Se abitate in un condominio di costruzione non proprio recente, è possibile che l’insonorizzazione degli dei vari appartamenti al suo interno non sia ottimale.

Questo accade perché le pratiche di edilizia con attenzione all’isolamento acustico tra le varie abitazioni di un edificio sono in vigore dal 1997, a seguito dell’approvazione del DPCM del 5/12, e se il vostro palazzo è di costruzione più obsoleta è probabile che possiate subire di un inquinamento acustico più o meno fastidioso a seconda dei casi.

L’inquinamento acustico potrebbe provenire sia dalle mura che dalle porte e in molti casi è preferibile partire da quest’ultimo elemento per riuscire ad insonorizzare una stanza cercando di contenere i costi.

Per questo motivo abbiamo scritto questo articolo dove vedremo insieme alcune soluzioni per riuscire ad insonorizzare una porta interna di un edificio.

Quali sono le migliori soluzioni disponibili per l’isolamento acustico delle porte interne?

Se desiderate insonorizzare la porta d’ingresso esistono dei materiali isolanti per le porte che sono particolarmente suggeriti per rendere l’elemento più spesso.

I migliori sono la lana di vetro o la lana di roccia, la gomma con un alto livello di densità e la schiuma poliuretanica, che può essere utilizzata sia per la produzione di pannelli che in modo diretto creando uno spessore maggiore sulla porta, da coprire poi con pannelli per riuscire a celare la schiuma.

Inoltre è anche suggerito installare delle guarnizioni insonorizzanti per le porte, in quanto il rumore potrebbe provenire dagli spifferi, specialmente quando si parla del portoncino di casa che da sul pianerottolo del palazzo.

Alternativa molto valida sono anche le strisce adesive insonorizzanti, che possono essere poste sugli stipiti della porta d’ingresso proprio come le guarnizioni appena menzionate.

È sufficiente insonorizzare le porte per eliminare il rumore proveniente dall’esterno?

La riposta a questa domanda purtroppo è negativa: non sempre si riesce ad eliminare il rumore che contamina un ambiente dall’esterno.

Potreste infatti trovarvi nella condizione che, oltre il rumore dei vostri vicini, possiate venire disturbati dal traffico o dalla presenza di elementi come ferrovie o aeroporti nelle vicinanze.

In questo caso il rumore potrebbe filtrare in casa tramite le vostre finestre e per questo motivo una buona soluzione è quella di coibentare gli infissi delle finestre, come descritto anche nel nostro articolo. Tale procedura sarà anche molto utile in ottica di isolamento termico durante l’inverno.

Se invece avete a disposizione un budget maggiore potrete anche decidere di sostituire gli infissi delle vostre finestre con dei moderni complementi in pvc. Oggi in Italia è ancora in vigore il Bonus Serramenti che vi permetterà di portare la spesa in detrazione al 50%, come descritto molto bene anche in questo sito.

Questa potrebbe essere anche una valida soluzione per migliorare ulteriormente l’efficientamento energetico della vostra casa. Dei vantaggi degli infissi in pvc ne parliamo anche in modo molto approfondito in questa pagina dove troverete anche alcune informazioni utili relative ai costi e alla loro manutenzione.

Come gestire l’insonorizzazione delle porte tra una camera e l’altra dell’abitazione

È possibile però che abbiate bisogno di insonorizzare le porte che separano le varie stanze. Questa potrebbe essere un’esigenza all’interno di un bed and breakfast, oppure se lavorate in smart working e magari in casa avete un piccolo studio di registrazione.

In questi casi è possibile agire nel modo medesimo descritto in precedenza per il portoncino di casa: l’utilizzo dei materiali fonoisolanti come la lana di roccia, il poliuretano e le guarnizioni acustiche potrà permettervi di ottenere un buon livello di isolamento.

Alternativa molto valida, specialmente se la stanza da isolare è una sola, è quella di sostituire la porta che avete montato attualmente con un modello composto da materiale più adatto all’isolamento acustico. Le porte in legno massello o quelle in pvc sono senza dubbio un’ottima soluzione, in quanto la densità del materiale che le compone elimina qualunque passaggio di rumore.

Se invece siete in cerca di una soluzione più performante ci sentiamo di suggerirvi di visitare il sito web di Marvinacustica, azienda che mette a disposizione sul proprio sito web moltissime soluzioni in merito a porte in vetro progettate appositamente per l’isolamento acustico, che ci sentiamo di suggerirvi di consultare.

Come ridurre il rumore generato da una porta che ha le cerniere usurate o sfrega sul pavimento

Fin qui abbiamo parlato del rumore che potrebbe filtrare attraverso le porte, ma è possibile che una porta generi rumore a causa delle sue cerniere o dello sfregamento sul pavimento.

Nel primo caso è sufficiente smontarla ed applicare dell’olio sulle cerniere, in modo da rendere più semplice lo scorrimento.

Se invece il problema riguarda lo sfregamento sul pavimento, dovrete agire in modo diverso. Qui è necessario rimuovere la porta ed applicare degli appositi tondini in ferro. Il loro spessore di pochi millimetri permetterà alla porta di effettuare il suo movimento leggermente sollevata sopra il piano messo a disposizione dalla cerniera, evitando così lo sfregamento sul pavimento e il terribile rumore che ne deriva.