Negli ambienti industriali dedicati alla produzione e allo stoccaggio delle merci, è importante assicurare il corretto funzionamento di impianti e strutture in modo da poter garantire la massima efficienza ed un elevato standard di produzione.

Con un pavimento industriale danneggiato, per esempio, possono venire meno alcuni di questi aspetti; è importante per questo intervenire in modo mirato e tempestivo.

Mantenere il pavimento industriale in buone condizioni

Un pavimento industriale danneggiato è un problema che va gestito in tempi rapidi, soprattutto se all’interno dell’azienda sono necessari frequenti spostamenti di merci e/o strumenti lavorativi. Le normali funzioni lavorative possono essere compromesse, diminuendo fortemente la produttività (già in forte difficoltà in Italia) o mettendo in pericolo l’incolumità dei lavoratori.

Potrebbero verificarsi infortuni, ritardi di produzione o danneggiamenti di macchinari. Molti imprenditori temono eventi di questo tipo perché, oltre alle responsabilità che ne derivano, potrebbero comportare problemi come il blocco totale o parziale dell’attività produttiva per un determinato periodo di tempo.

Per questi motivi è importante intervenire tempestivamente su un pavimento industriale danneggiato e fare una costante manutenzione, non è solo un intervento utile, ma anche un investimento che può portare ad un notevole risparmio nel lungo termine.

Quali sono gli interventi più richiesti

Le tipologie di pavimenti industriali sono molteplici, a seconda del tipo di azienda e del tipo di macchinari che ci transitano sopra. I più comuni sono senz’altro i pavimenti in calcestruzzo, che possono deteriorarsi in molti modi diversi nel corso del tempo. In generale, le tipologie di intervento più richieste per la riparazione dei pavimenti industriali sono le seguenti:

  • riparazione di eventuali buchi
  • riparazione di crepe
  • riparazione dei giunti
  • risanamento e il restauro.

Cause del danneggiamento dei pavimenti industriali in calcestruzzo

Un pavimento industriale in calcestruzzo può danneggiarsi per moltissime cause. Alcune derivano da un’errata progettazione o realizzazione dello stesso, mentre altre derivano da un utilizzo scorretto o con carichi troppo elevati. In alcuni casi il danneggiamento è inevitabile, perché con passare degli anni il materiale diventa naturalmente più debole, per cui un intervento di riparazione diventa essenziale. Ecco le cause di danneggiamento più comuni per un pavimento industriale in calcestruzzo:

  • Progettazione errata, nel caso in cui sia stato realizzato un pavimento in grado di sopportare carichi minori rispetto a quelli a cui viene realmente sottoposto.
  • Usura dovuta al passaggio di persone per molti anni. Questo fenomeno è inevitabile e può colpire anche un pavimento ben progettato e realizzato.
  • Movimentazione ripetuta di mezzi pesanti.
  • Contatto con agenti chimici particolarmente aggressivi.
  • Scartellamento. Questo fenomeno si verifica solamente se il pavimento è esposto ciclicamente a temperature inferiori agli zero gradi. L’acqua che penetra nel calcestruzzo gela, si espande di volume e va a danneggiare il calcestruzzo dall’interno. Questa situazione non è facile da individuare, perché non è sempre visibile ad occhio.
  • Utilizzo non corretto di sali disgelanti. In questa situazione si può assistere ad un distacco di una sezione circolare del pavimento, dovuto ad una serie di reazioni chimiche.
  • Contatto ciclico con temperature molto alte. Se il pavimento viene sottoposto a temperature molto alte, ad esempio se entra a contatto con una fiamma viva, si può danneggiare la sua resistenza a trazione. Infatti, questa proprietà si deteriora con le elevate temperature.
  • Danneggiamento più o meno serio dei giunti di contrazione e costruzione.
  • Cedimenti più o meno significativi del piano d’appoggio.

Elementi importanti prima di procedere con la riparazione

Prima di procedere con il ripristino di una pavimentazione industriale in calcestruzzo si devono considerare alcuni aspetti. La preparazione del supporto e la scelta dei materiali giusti sono essenziali per garantire il risultato desiderato. Ecco quali sono gli aspetti principali da considerare per preparare il supporto:

  • Eseguire un’analisi superficiale sulla resistenza allo strappo, ed eventualmente trattare lo strato più esterno se non fosse abbastanza elevata.
  • Pulire accuratamente la superficie da ogni traccia di olio, grasso, colla o pittura, utilizzando strumenti appositi e non solo acqua e detergenti generici.

Ripristino dei giunti, perché è importante e come viene effettuato

La parte più delicata di una pavimentazione industriale sono i giunti. Sono infatti gli elementi più esposti al danneggiamento e all’usura, in quanto supportano la maggior parte delle sollecitazioni fisiche e meccaniche dell’intero pavimento.

Un intervento tempestivo in caso di danneggiamento più essere vitale per evitare danni ancor più seri. La loro usura può anche derivare da cause ben diverse dalle sollecitazioni a cui sono quotidianamente sottoposti. Se la progettazione della pavimentazione è sbagliata, i primi elementi a risentire sono proprio i giunti. Anche un’errata proporzione nella realizzazione del calcestruzzo (vedi approfondimento sulle norme) può causare notevoli problemi ai giunti.

Se il rapporto di acqua e cemento non è stato calcolato in maniera precisa, la loro capacità di sopportare sollecitazioni di trazione e di compressione diminuisce sensibilmente. Il primo passo per una corretta riparazione prevede un’analisi dettagliata dello stato dei giunti. Per capire qual è il tipo di intervento più adatto è necessario comprendere in che condizioni si trovano.

Il risultato finale deve essere il migliore possibile, per questo motivo, come apprendiamo dal sito specializzato Ipmmultiservice.it, il massetto viene ricostruito con malta epossidica tricomponente IPM, che viene successivamente lisciato dopo aver rimosso la parte eccedente. In questo modo i nuovi giunti potranno durare nel tempo per molti anni senza subire danneggiamenti di nessun tipo.

Riparare i giunti ha notevoli effetti positivi. Oltre ad evitare danni più gravi all’intera pavimentazione, consente ad esempio di ridurre i costi di manutenzione sui macchinari in movimento questo perché con dei giunti efficienti al 100% le vibrazioni del pavimento diminuiscono, e allo stesso modo diminuisce l’usura sui componenti dei macchinari in movimento.

Ripristino rapido con malte di resina

Un ottimo modo per effettuare una riparazione rapida e duratura su un pavimento in calcestruzzo è l’utilizzo di malte di resina. Utilizzando una speciale resina cementizia additiva, in combinazione con inerti dotati di alta resistenza, additivi e fibre, consente di ottenere una matrice epossidica cementizia a rapido indurimento, capace di garantire un ottimo risultato.

Questo intervento è particolarmente indicato per situazioni in cui sono presenti buchi nel pavimento, oppure se ci sono zone circoscritte in cui l’usura ha danneggiato la superficie. Si possono raggiungere buoni valori di resistenza a compressione e all’usura, paragonabili a quelli del pavimento appena realizzato.
Rispetto ad altri interventi con prodotti meno performanti, questa tecnica consente di ottenere notevoli vantaggi che di seguito elenchiamo:

  • Garantisce maggior resistenza all’usura dovuta al transito di mezzi pesanti.
  • Rende la pavimentazione non assorbente e di facile pulizia.
  • Aderisce in maniera impeccabile al fondo anche se è umido.
  • È dotata di una buona duttilità nativa, che consente di ottenere un’ottima tolleranza di supporti microfessurati.

Pulizia di un pavimento in resina dopo una riparazione

Per avere un pavimento in resina in perfette condizioni è importante effettuare una manutenzione costante e efficace. Tra gli interventi di questo tipo, anche la pulizia ha un ruolo fondamentale. Nei pavimenti in resina la pulizia è piuttosto semplice, grazie all’assenza di giunti e vie di fuga, ma è comunque di primaria importanza. Specialmente dopo un intervento di ripristino, utilizzando prodotti specifici e con le giuste tecniche, si può mantenere la pavimentazione in condizioni perfette per molto tempo, evitando la necessità di interventi futuri.