Molto simile al vetro (lo dice anche il nome plexiGLASS), il plexiglass, o polimetilmetacrilato, è un materiale plastico il cui utilizzo è notevolmente aumentato negli ultimi anni, anche se la sua invenzione risale al lontano 1928 per mano del chimico tedesco Otto Karl Julius Röhm.

Tecnicamente il plexiglass è una materia plastica formata da polimeri del metacrilato di metile. Si tratta di un materiale che garantisce ottime prestazioni per quanto riguarda la resistenza a pressione fisiche e all’azione degli agenti climatici.

Queste sue caratteristiche lo rendono adatto alla realizzazione di insegne e di cartelli (come per esempio queste tipologie) che evidentemente vengono posizionati molto spesso all’esterno, e per cui soggetti a escursioni termiche, pioggia, sole, grandine e neve.

Utilizzare delle lastre in plexiglass per realizzare questo genere di prodotto è un’ottima soluzione in quanto si accede a un funzionale rapporto qualità-prezzo e soprattutto c’è massima durata nel tempo e bassissimo rischio di danneggiamenti in quanto infrangibile.

Inoltre le operazioni di installazione dell’insegna e del cartello sono estremamente semplici perché il plexiglass è più leggero rispetto ad altri materiali come ad esempio i metalli.

Come scegliere la lastra di plexiglass giusta per la tua insegna

Se state progettando di realizzare delle insegne in plexiglass per indicare ai potenziali clienti la posizione della vostra attività, è fondamentale soprattutto scegliere la tipologia di lastra più adatta.

L’aspetto fondamentale riguarda soprattutto lo spessore dei pannelli in plexiglass. Infatti soltanto in questo modo potrete evitare il rischio di avere un articolo non corrispondente alle esigenze e soprattutto poco resistente al carico a cui viene sottoposto.

La valutazione deve essere fatta tenendo conto di almeno tre fattori. In particolare si sceglie lo spessore in funzione del carico che viene quantificato in termini di kg su metro cubo. Sotto questo punto di vista non ci sono particolari criticità perché la lastra viene di fatto posizionata sul muro e quindi non è sottoposta a alcun carico se non il suo stesso peso che è peraltro trascurabile.

Le altre due caratteristiche di cui tener conto sono la larghezza massima della base del pannello e la sua altezza. Potreste essere ingolositi nello scegliere un prodotto più economico dallo spessore di 2 mm ma se l’insegna o il cartello da realizzare dovesse essere molto ampio e il rischio di rottura e di lesione sarebbe notevole.

Strumenti e attrezzature necessarie per lavorare il plexiglass

Se state pensando di realizzare un’insegna in plexiglass, è necessario avere a disposizione i giusti strumenti e le attrezzature per poter eseguire la lavorazione in maniera impeccabile. Effettuare delle incisioni su plexiglass, oppure procedere con il taglio laser del plexiglass, richiede degli investimenti importanti ma soprattutto l’utilizzo di attrezzature professionali. Per questo è necessario affidarsi a professionisti del settore in grado di sfruttare al meglio le peculiarità della tecnica di taglio laser del plexiglass.

Per il taglio laser del plexiglass viene adoperato un apposito strumento grazie al quale si può effettuare sia l’incisione sia il taglio senza possibilità di errore. I bordi risulteranno precisi e si potrà sagomare la lastra in base alle esigenze, magari ottenendo degli spigoli più netti oppure più morbidi. Tra l’altro la tecnica a taglio laser è anche la più sicura perché mette al riparo da qualsiasi rischio durante la lavorazione.

Tecniche per la stampa e l’incisione del plexiglass

La stampa e l’incisione del plexiglass sono due lavorazioni grazie alle quali si può personalizzare un’insegna e un qualsiasi cartello informativo. Utilizzando delle tecniche innovative ed estremamente precise, si possono realizzare dei prodotti belli da vedere e rifiniti in ogni minimo particolare.

Le tecniche migliori per personalizzare un’insegna sono l’incisione e il taglio laser. L’incisione laser permette di avere delle marcature permanenti sul materiale e sfrutta l’emissione di raggi laser vaporizzando l’area di contatto. Tra l’altro non ci sono rischi durante il processo perché non viene innescato un incendio ma soltanto viene rilasciato un po’ di fumo.

La stampa del plexiglass viene effettuata con la tecnica in quadricromia UV. In pratica si tratta di un procedimento basato sull’utilizzo di quattro colori principali ossia il ciano, magenta, giallo e nero. È utile per stampare qualsiasi immagine a colori garantendo una qualità digitale a fronte di una spesa economica contenuta.

Suggerimenti per la pulizia e la manutenzione delle insegne in plexiglass

Non c’è dubbio che presentare all’ingresso della vostra attività una insegna in plexiglass oppure eventuali cartelli informativi garantisce un’ottima pubblicità e soprattutto contribuisce a ottimizzare l’immagine della propria azienda. Il plexiglass infatti permette di effettuare stampe digitali di alta qualità per ottenere il massimo riscontro per quanto concerne il disegno del logo e di vari scritti.

Tuttavia bisogna prendersene cura nel tempo con un servizio di pulizia. È sufficiente occuparsi della pulizia in quanto il plexiglass non richiede manutenzione e resiste perfettamente all’azione degli agenti climatici. La pulizia va fatta solo ed esclusivamente con l’uso di un panno in microfibra che deve essere imbevuto con un detergente neutro o comunque delicato. Dovete passare il panno accuratamente in tutte le parti dell’insegna e la lastra in plexiglass risulterà trasparente e priva di aloni e di sporcizia.