La copertura di un edificio, sia essa piana o inclinata, non rappresenta solo un elemento architettonico volto a riparare dalle intemperie, ma svolge un ruolo cruciale nel garantire l’efficienza energetica della casa. Un tetto non isolato correttamente disperde calore durante l’inverno e lo trattiene nei mesi estivi, con un impatto significativo sul comfort interno e sui costi energetici.
Negli ultimi piani dei condomini e nelle abitazioni singole, le percentuali di dispersione sono suddivise tra pareti (40%), tetto o sottotetto non isolato (50%), e cassonetti e termosifoni incassati (10%). Secondo l’ENEA, l’applicazione di un rivestimento esterno isolante e l’isolamento della copertura possono abbattere le dispersioni di calore del 40-50%, riducendo così le spese legate alla climatizzazione. Un adeguato isolamento termico della copertura può quindi migliorare l’efficienza e il benessere abitativo.
Per assicurare che l’isolamento del tetto mantenga la sua efficacia nel tempo, è essenziale adottare un programma di manutenzione regolare. È consigliabile ispezionare l’isolamento almeno una volta all’anno, specialmente dopo le stagioni più avverse, per verificare la presenza di umidità, danni fisici o degrado del materiale. In caso di rilevazione di problemi, interventi tempestivi possono prevenire deterioramenti maggiori, mantenendo l’integrità dell’isolamento.
Oltre a valutare l’isolamento termico del tetto, se questo presenta problematiche strutturali più ampie, potresti scegliere di rifarlo al fine di accertarti che questo sia sicuro, in questo caso dovrai affidarti ad esperti del settore. Il rifacimento del tetto rappresenta una spesa importante per i proprietari di edifici e trascurare la manutenzione può rendere i costi futuri ancora più elevati.
Però c’è una soluzione vantaggiosa che permette di non dover rifare ogni volta il tetto, ovvero il sistema ProTetto ( pro-tetto.it) che permette di mantenere la copertura in condizioni ottimali, con una garanzia a vita, risparmiando fino a un terzo rispetto sul rifacimento completo. Il tutto avviene senza necessità di ponteggi e con interventi rapidi, permettendo ai proprietari di destinare i loro soldi ad altri progetti.
In questa guida approfondiamo quali sono i vantaggi dell’isolamento termico del tetto.
Isolare il tetto: meglio dall’esterno o dall’interno?
Quando si affronta l’isolamento di un tetto esistente, ci si trova spesso di fronte alla scelta tra isolare dall’esterno o dall’interno. Questa decisione dipende da diversi fattori, come le condizioni strutturali del tetto e le caratteristiche specifiche dell’intervento.
Isolamento dall’esterno
L’isolamento dall’esterno, noto anche come isolamento in estradosso, è spesso considerato la soluzione più efficace. In questa modalità, il materiale isolante viene posizionato sopra la struttura del tetto, permettendo così alla copertura di mantenere la sua capacità termica massica. Ciò significa che la struttura può accumulare calore e rilasciarlo gradualmente, migliorando l’efficienza sia in inverno che in estate.
In inverno, un tetto isolato dall’esterno trattiene il calore generato all’interno dell’abitazione, riducendo le dispersioni e ottimizzando i costi per il riscaldamento. In estate, invece, il calore accumulato durante il giorno viene rilasciato lentamente, contribuendo a mantenere più freschi gli ambienti sottostanti.
L’isolamento in estradosso è anche vantaggioso in quanto consente di ottenere uno strato isolante continuo, minimizzando i ponti termici e garantendo una migliore efficienza complessiva.
Isolamento dall’interno
L’isolamento dall’interno o in intradosso, viene spesso scelto quando l’intervento dall’esterno non è praticabile. In questo caso, lo strato isolante viene posizionato all’interno della struttura del tetto. Sebbene questa soluzione possa sembrare più economica e semplice, presenta alcune limitazioni.
In primo luogo, l’isolamento dall’interno può ostacolare la capacità termica massica della copertura, riducendo l’inerzia termica della struttura. Questo significa che il tetto non può più accumulare e rilasciare calore in modo efficace, rendendo gli ambienti più suscettibili agli sbalzi di temperatura.
In secondo luogo, questa modalità di isolamento può portare alla formazione di ponti termici, soprattutto nelle coperture in legno, dove gli strati isolanti vengono posizionati tra i travetti. Inoltre, l’accumulo di umidità tra lo strato isolante e la struttura può causare condensa e muffe.
Per mitigare questi problemi, è essenziale utilizzare materiali isolanti traspiranti e realizzare un controsoffitto per evitare discontinuità. È inoltre importante assicurarsi che le altezze minime dei locali siano rispettate.
Quali materiali isolanti scegliere?
La scelta del materiale isolante giusto dipende dal tipo di tetto e dal metodo di isolamento scelto. Tra i materiali più comuni che si possono utilizzare a questo scopo ci sono:
- Lana minerale: ottima per l’isolamento acustico e termico.
- Fibra di legno: materiale ecologico con buona capacità termica massica.
- Fibra di cellulosa: altamente traspirante e adatta sia per isolamento interno che esterno.
- Sughero: materiale naturale con elevate prestazioni isolanti.
- Polistirolo espanso (EPS): leggero e facile da installare.
- Polistirolo estruso (XPS): offre ottime prestazioni anche in presenza di umidità.
- Poliuretano: materiale ad alta efficienza termica.
La scelta del materiale isolante dovrebbe tenere conto sia della capacità di protezione invernale che di quella estiva. Un buon isolante deve offrire elevata resistenza termica per ridurre le dispersioni in inverno, ma anche un’elevata massa termica per trattenere il calore durante l’estate.
I vantaggi dell’isolamento termico del tetto
L’isolamento termico del tetto offre numerosi vantaggi, per questo motivo sono sempre di più coloro che scelgono di valutare questa soluzione. Nello specifico tra i principali benefici ci sono:
- Risparmio energetico: un tetto ben isolato riduce le dispersioni termiche, permettendo di risparmiare sulle bollette del riscaldamento e del condizionatore.
- Comfort abitativo: un isolamento corretto migliora la vivibilità degli ambienti sottostanti, proteggendoli dagli sbalzi termici e dagli agenti atmosferici.
- Incremento del valore dell’immobile: migliorando l’efficienza energetica, si aumenta anche la classe energetica dell’immobile e, di conseguenza, il suo valore sul mercato.
- Riduzione dell’impatto ambientale: un minor consumo di energia si traduce in una riduzione delle emissioni di CO2, contribuendo a un minore impatto ambientale.
- Isolamento acustico: un tetto ben isolato migliora anche l’acustica, riducendo i rumori provenienti dall’esterno.
Affidarsi a un professionista specializzato nell’isolamento termico è la scelta migliore per individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze, garantendo un risultato di qualità che si traduce in risparmio energetico, miglioramento del comfort e valorizzazione dell’immobile.
Bonus
Come riportato su fiscoetasse.com la sostituzione del tetto è un intervento che beneficia di agevolazioni fiscali per ristrutturazioni. Se effettuata tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2024, la detrazione è del 50% con un tetto massimo di 96.000 euro. Per spese dopo l’inizio del 2025, l’agevolazione si riduce al 36% con un massimo di 48.000 euro. L’importo totale della detrazione viene distribuito in dieci rate annuali.