Un cantiere edile è un’area destinata alla realizzazione di opere di costruzione o ristrutturazione di edifici e infrastrutture. Può includere diversi tipi di lavori, come la costruzione di edifici residenziali, commerciali, industriali, strade, ponti, dighe e altro ancora. Durante la fase di costruzione, il cantiere edile è caratterizzato da una serie di attività, che possono includere lo scavo del terreno, la posa delle fondamenta, la costruzione delle strutture portanti, l’installazione degli impianti elettrici e idraulici, la finitura degli interni e degli esterni, e così via.
L’ambiente di lavoro in un cantiere edile è caratterizzato da molteplici rischi e pericoli che possono mettere a repentaglio la salute e la sicurezza di chi vi opera. È fondamentale, quindi, avere una conoscenza approfondita delle normative vigenti e delle figure professionali coinvolte nella gestione della sicurezza in cantiere.
Sicurezza cantiere
Normativa di riferimento
La normativa in materia di sicurezza nei cantieri edili è estremamente rigida e mira a garantire la massima protezione per i lavoratori. Vediamo quindi quali sono i principali riferimenti normativi e le figure professionali coinvolte.
Quali sono le figure della sicurezza in cantiere?
Nei cantieri edili, diverse figure professionali sono responsabili della sicurezza e del rispetto delle normative vigenti. Ognuna di esse ha un ruolo ben definito e contribuisce a garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti i lavoratori.
I principali rischi alla sicurezza nei cantieri
Nei cantieri edili, sono presenti diversi rischi che possono mettere a repentaglio la sicurezza dei lavoratori. È fondamentale essere consapevoli di tali rischi e adottare le misure preventive necessarie per evitarli.
Nei cantieri edili, la gestione dei rischi è essenziale per garantire la sicurezza dei lavoratori e prevenire incidenti potenzialmente gravi. Tra i pericoli più significativi, troviamo la caduta dall’alto, il ribaltamento delle macchine, il seppellimento, la folgorazione, gli incendi e le lesioni.
Caduta dall’alto
La caduta dall’alto è uno dei rischi più comuni e gravi nei cantieri edili. Può verificarsi durante lavori su impalcature, tetti o scale, e può causare lesioni gravi o fatali. La mancata protezione dei bordi delle strutture o delle aperture nel pavimento aumenta ulteriormente questo rischio.
Ribaltamento delle macchine
Il ribaltamento delle macchine, come gru, escavatori o betoniere, costituisce un rischio significativo nei cantieri edili. Questo può verificarsi a causa di terreno instabile, sovraccarico, movimenti improvvisi o errori umani durante l’operazione delle attrezzature. L’ultimo in ordine di tempo è avvenuto il 16 febbraio 2024, un tragico incidente sul lavoro che ha causato la morte di 5 operai travolti da una grossa trave di cemento in un cantiere per la costruzione di un grande supermercato. Questo evento ha riacceso il dibattito sulla sicurezza sul luogo di lavoro, mettendo in luce le carenze e l’inadeguatezza della normativa attuale.
Seppellimento
Nei cantieri che coinvolgono scavi, il rischio di seppellimento è estremamente grave. Lo scavo di trincee o fossi senza le adeguate protezioni può causare crolli improvvisi del terreno, seppellendo o schiacciando i lavoratori coinvolti.
Folgorazione
La presenza di apparecchiature elettriche nei cantieri edili aumenta il rischio di folgorazione per i lavoratori. Questo può accadere a causa di cablaggi difettosi, mancanza di messa a terra adeguata o uso scorretto di attrezzature elettriche in ambienti umidi o pericolosi.
Incendi
Gli incendi nei cantieri edili rappresentano una minaccia significativa per la sicurezza dei lavoratori e la riuscita del progetto. Possono essere scatenati da cortocircuiti, malfunzionamenti di attrezzature o attività di saldatura. La presenza di materiali combustibili rende i cantieri edili particolarmente suscettibili agli incendi.
La prevenzione degli incendi è di vitale importanza e dovrebbe essere una priorità per tutti coloro che operano in cantiere. Ciò implica l’adozione di misure preventive rigorose, come la corretta installazione e manutenzione delle attrezzature elettriche, l’utilizzo di apparecchiature di protezione contro i sovraccarichi e i cortocircuiti, nonché la gestione sicura e adeguata dei materiali combustibili.
Per affrontare efficacemente il rischio di incendio, è fondamentale che i cantieri edili siano dotati di sistemi di rilevamento incendi avanzati e di estintori facilmente accessibili, disposti in punti strategici. Il nuovo Codice di Prevenzione Incendi mantiene le classi di fuoco già note, che includono solidi, liquidi, gassosi, metalli e mezzi di cottura. Come riportato nel blog di Novafire, azienda che si occupa della manutenzione di apparecchiature e sistemi antincendio, la scelta degli estintori dipende dalla valutazione del rischio, considerando anche gli effetti sull’occupante e sui beni protetti. Gli estintori a polvere potrebbero non essere adatti a luoghi affollati o con presenza di persone in difficoltà a causa della carenza di visibilità causata dalla polvere nell’aria.
Lesioni
Le lesioni nei cantieri edili possono essere causate da una varietà di fattori, tra cui materiali cadenti, macchinari in movimento, attrezzature non protette e errori umani. Queste lesioni possono variare dalla rottura delle ossa a traumi cranici, ustioni, tagli e amputazioni.
Conclusione
La sicurezza nei cantieri edili è una priorità assoluta per proteggere la salute e la vita dei lavoratori. Conoscere la normativa vigente, le figure professionali coinvolte, i principali rischi e le misure preventive da adottare è fondamentale per garantire un ambiente di lavoro sicuro e protetto da eventuali incidenti.