L’isolamento termico è alla base della buona coibentazione di un edificio. Negli anni questo concetto è stato via via sviluppato ed oggi i costruttori lo considerano di fondamentale importanza. Permette di ottimizzare i costi in bolletta e di avere una casa più calda in inverno e fresca d’estate.

Tra i tanti tipi di isolamento termico c’è la termocopertura. Si tratta di un insieme di pannelli coibentati, fatti a sandwich, composti da materiale isolante. Questo è contenuto all’interno di due lamine rigide, solitamente in metallo o legno.

Il materiale isolante è nella maggior parte dei casi il poliuretano, di spessore diverso a seconda del tipo di isolamento dato dal pannello. Molto utilizzata è anche la lana di roccia. Per produrre pannelli con un’alta resistenza al fuoco, impiegati su edifici industriali, viene usato il poliuretano PIR, che contiene ritardanti di fiamma.

Le termocoperture si possono installare in fase di costruzione di un edificio o applicare su coperture già esistenti.

Pannelli sandwich per coperture

Nella costruzione di un nuovo edificio spesso vengono utilizzati pannelli sandwich per migliorare le prestazioni energetiche. I costruttori oggi prediligono due diversi isolanti da posare insieme, come fibra di legno e poliuretano, per godere delle caratteristiche migliori di entrambi.

Si tratta di pannelli autoportanti che vanno a comporre il solaio, al cui interno è presente uno strato di isolante. In genere per ottenere una buona inerzia termica si posano pannelli di spessore non inferiore ai 18 cm. In commercio esistono però pannelli di varie misure che rispondono alle più svariate esigenze.

Pannelli per copertura esistente

La copertura di un edificio esistente può essere isolata in due modi diversi a seconda che avvenga all’esterno o all’interno. Se il sottotetto è una mansarda o un tetto a vista è d’obbligo procedere all’esterno, ovvero all’estradosso del solaio di copertura. Per l’intervento saranno necessari ponteggi o altri sistemi di protezione. Poi si procede alla rimozione del manto di copertura per collocare il materiale isolante. Nel caso ci si trovi in presenza di un solaio non abitabile, si possono applicare i pannelli dall’interno, senza andare a spostare la copertura.

Anche i materiali utilizzati sono diversi a seconda che si pongano sotto il manto di copertura o nei sottotetti. Nel primo caso si usano pannelli in fibra di legno, in sughero, in lana di roccia, in lana di vetro ad alta densità e naturalmente pannelli in poliuretano e polistirene. Per i sottotetti si prediligono invece rotoli di lana di vetro, di lana di roccia e di sughero.

Per quanto attiene alle finiture le termocoperture esterne possono essere lisce, grecate o finto coppo. Quest’ultima è quella più impiegata per le abitazioni civili e si può anche applicare su tetti con una scarsa pendenza. Le altre due sono prevalentemente utilizzate per coperture di tipo industriale.

Perché scegliere la termocopertura

I vantaggi della termocopertura sono rappresentati principalmente da un alto isolamento termoacustico e dalla leggerezza dei materiali. Essi hanno un peso medio tra i 4 e i 10 kg/mq. I pannelli sono molto versatili, si posano in modo veloce e semplice e sono disponibili in diverse finiture. Hanno un’elevata resistenza alle sollecitazioni, all’usura e agli agenti atmosferici. Inoltre si possono integrare con i tetti fotovoltaici.

Pressoché inesistenti gli svantaggi se si utilizzano termocoperture effetto coppo con pannelli di alta qualità. Possiamo dire che i materiali tradizionali, come tegole e coppi, sono molto resistenti anche in caso di nevicate abbondanti. I pannelli non sono un materiale pregiato come lo possono essere i coppi, che più sono antichi più sono richiesti.

Termocopertura prezzi al metro quadro

I prezzi della termocopertura al mq sono molto differenti in base al tipo di materiale, alle finiture e naturalmente allo spessore dell’isolante. Quella in acciaio o in alluminio, posata su edifici industriali è la più economica. I prezzi variano dai 10 ai 15 euro al mq. La termocopertura in finto coppo ha prezzi diversi a seconda del rivestimento esterno, in acciaio, alluminio o rame. I prezzi oscillano tra i 18 e i 25 euro al mq.

I pannelli non hanno misure standard ma dimensioni che variano tra un produttore e l’altro. Sono comprese tra lo 0,45 e i 3 m di larghezza e la lunghezza va da 1 a più di 13 metri.

I costi di una termocopertura non comprendono soltanto quelli dei materiali ma anche lo smontaggio e lo smaltimento della vecchia copertura e la posa in opera. In genere i prezzi di acquisto dei materiali lievitano di circa 30 euro al mq. Ci possono essere differenze di prezzo significative tra una zona e un’altra per cui è d’obbligo farsi fare un preventivo dettagliato dei costi. Meglio ancora sentire ditte diverse per valutare quale sia l’intervento migliore sia in termini di opere che di prezzi.

Detrazioni fiscali

La coibentazione di un edificio rientra tra gli interventi previsti per la riqualificazione energetica e dà diritto ad agevolazioni fiscali. E’ possibile quindi ricorrere agli incentivi che premiano chi ricorre a ristrutturazioni. Chi effettua lavori che riguardano la coibentazione dell’involucro ha diritto al rimborso dell’Irpef in misura diversa a seconda della tipologia di abitazione. Per gli edifici privati il rimborso è pari al 65% della spesa sostenuta.