Secondo il rapporto sulle dimensioni del mercato e sull’analisi delle quote del pavimento rialzato, per i pavimenti sopraelevati si prevede una crescita da 1200 a 1800 milioni di dollari entro il 2028, anche perché l’aumento vertiginoso della costruzione di edifici che saranno adibiti ad uso ufficio.

La maggior parte degli uffici soffrono diversi disagi per cablaggi e cavi nelle pareti o che corrono sui pavimenti. Il disagio peggiora quando su pensa ad un’espansione ri-configurazione per ottimizzare gli spazi o per stare al passo con nuovi dispositivi e tecnologia. Poter contare su un pavimento sopraelevato permette di modificare più facilmente il layout e apportare le dovute modifiche in modo più semplice e veloce, senza troppi stravolgimenti.

Ci sono anche altri vantaggi, di cui parleremo dettagliatamente in questo articolo, partendo innanzitutto dalla definizione di questo tipo di pavimento.

Cos’è un pavimento sopraelevato?

Un pavimento sopraelevato per interni è un sistema in cui un pavimento viene installato su una struttura modulare in modo che la superficie del pavimento sia rialzata rispetto alla base del pavimento. Ciò consente di creare un vano tecnico in grado di ospitare tutti gli impianti necessari per configurare un ambiente, dai cavi elettrici agli impianti idraulici e di condizionamento, reti informatiche, ecc. Questa caratteristica rende i pavimenti sopraelevati interni una soluzione efficiente e meno invasiva rispetto a tecniche di installazione tradizionali.

Bisogna garantire il rispetto di determinate regole (vedi questo elenco) per l’installazione corretta di un pavimento sopraelevato. Se anche solo una di queste regole viene trascurata, potrebbe causare problemi che comprometterebbero la qualità dell’installazione finale.

I vantaggi dell’installazione di pavimenti sopraelevati per uffici

In ogni ufficio moderno, ogni dipendente dispone di un proprio spazio di lavoro che necessità di essere connesso. Tra sistemi informatici, attrezzature di telecomunicazione e una varietà di altre apparecchiature elettroniche, il rischio è che tutti i cavi e i cablaggi occupano rapidamente spazio e creino disagio ai dipendenti.

La posa di un pavimento sopraelevato permette di far passare cavi e fili direttamente sotto ad ogni scrivania o dispositivo presente in ufficio, cosa che rappresenta un vantaggio per le aziende che spesso devono modificare il loro design interno. Inoltre i pavimenti sopraelevati per interni facilitano l’installazione degli impianti, poiché sono progettati per posizionare tutti i cavi elettrici, idrici e informatici sotto il livello del suolo, evitando così opere murarie e garantendo un rapido accesso all’intera struttura: è sufficiente sollevare le varie piastre per ispezionare la zona desiderata. Ecco perché uffici e negozi preferiscono soluzioni flottanti per i propri pavimenti interni.

Il pavimento sopraelevato è facilmente personalizzabile e si integra facilmente nel design degli interni. Si può scegliere fra differenti rifiniture, materiali e texture (pavimento in vinile, linoleum, laminato ad alta pressione, moquette, ecc.) per creare uno spazio piacevole alla vista.

I pavimenti sopraelevati offrono anche un’ottimo isolamento termico e acustico tra il massetto e il piano superiore.

Tipologie di pavimento sopraelevato

I singoli componenti di un pavimento sopraelevato presentano una misura standard di 60×60 cm. Tuttavia, vi è la flessibilità di adottare formati diversi in progetti particolari.

Esistono due principali tipologie di costruzione dei pavimenti sopraelevati: tradizionale e a profilo basso.

Tradizionale: Questi tipi di pavimenti sono costruiti utilizzando piedistalli e pannelli per pavimenti e sono tipicamente più alti di 15 cm rispetto alla soletta di cemento sottostante. Un pilastro poggia sul sottofondo, sotto il pavimento sopraelevato. Supporta l’articolazione tra i pannelli che costituiscono il pavimento sopraelevato. Il modello tradizionale crea ampio spazio per la distribuzione dell’aria sotto il pavimento proveniente dall’unità di trattamento aria della sala computer o da qualsiasi infrastruttura elettronica che deve esserci. I pannelli del pavimento sono realizzati con diverse miscele di acciaio, alluminio, cemento e anima in legno.

Profilo basso: Questo tipo di pavimento sopraelevato ha un’altezza del pavimento inferiore a 6 pollici rispetto al sottofondo. I sistemi di pavimento sopraelevato a basso profilo sono più semplici da installare perché richiedono meno materiale di supporto pesante. I pavimenti a basso profilo sono adatti per la gestione dei cavi, che si trovano nelle organizzazioni che devono far passare cavi o fili tra il pavimento sopraelevato e il sottofondo. Forniscono un facile accesso ai cavi e ad altri componenti sottostanti.

Quando scegliere un pavimento sopraelevato?

La semplicità di installazione dei pavimenti sopraelevati in ambienti interni è sicuramente il primo tra tutti i vantaggi di questa scelta, che può ridurre notevolmente i tempi necessari per la realizzazione. Innanzitutto, l’installazione di un pavimento sopraelevato per interni non richiede la rimozione o la modifica della superficie preesistente e consente la migliore conservazione del rivestimento originale del pavimento. L’installazione inizia con la fase di progettazione della griglia, che definisce la posizione delle colonne di sostegno e degli impianti. Segue poi l’installazione della struttura, delle traverse e dei giunti antipolvere e antivibranti. Infine, i pannelli in gres porcellanato vengono appoggiati sulla struttura e il piano di calpestio diventa immediatamente accessibile.

Dove ordinare il pavimento sopraelevato per ufficio?

Se stai cercando la migliore soluzione di pavimentazione per il tuo progetto di ufficio, devi pensare a costruire il sistema di pavimento sopraelevato più resistente ma non andare alla ricerca del costo più basso. A volte è necessario dover sistemare il lavoro effettuato da un’altra azienda se la posa è stata effettuata con materiali scadenti. Per questo motivo è essenziale valutare con cura prima di scegliere a chi affidare i lavori. Ci sono aziende come Imola Tecnica dove sul sito web sono pubblicati video delle installazioni già effettuate, che permettono di capire come lavorano, quali sono i materiali utilizzati, nonchè di sapere per quali realtà hanno lavorato. L’esperienza sopratutto in questi casi è sinonimo di affidabilità e della possibilità di usufruire di servizi professionali. Per quanto riguarda i prezzi, variano in base ai m2 da coprire, alla tecnica di posa (montaggio autoportante e montaggio con traversine) e alla scelta del componente del pannello di pavimento sopraelevato.

Manutenzione

A differenza del pavimento convenzionale, il pavimento sopraelevato richiede una pulizia speciale. Si consiglia di aspirare le piastrelle prima di lavarle con acqua saponata. Cosa evitare? Usare prodotti eccessivamente corrosivi o detergenti a base di solventi organici. È anche importante non lasciare il rivestimento bagnato dopo la pulizia o applicare un mocio troppo bagnato. Perché tante precauzioni? Poiché le piastrelle non sono incollate insieme, l’acqua può infiltrarsi all’interno del plenum.

Svantaggi di un pavimento sopraelevato

Elevata attenzione è necessaria nella progettazione dei pavimenti sopraelevati, considerando il potenziale rischio sismico, anche se non sono elementi strutturali. Questi pavimenti devono mantenere la loro funzionalità durante eventi sismici, soprattutto in ambienti pubblici come ospedali, scuole e uffici.

Studi recenti hanno identificato diversi problemi legati all’installazione di un pavimento sopraelevato. L’evento che ha scatenato questa ricerca? Il terremoto a Kobe, in Giappone. I pavimenti di diversi centri dati crollarono quando erano certificati a prova di terremoto. Infatti, sembra che la protezione dai terremoti sia molto più complicata da installare sotto un pavimento sopraelevato. Stesso discorso per l’ancoraggio sicuro dei cabinet dell’attrezzatura.

Le imprese specializzate offrono diverse soluzioni per affrontare il rischio sismico, ma la progettazione deve essere in linea con gli Eurocodici, che sono ormai standard consolidati. Eurocodice 8, noto come EN1998, fornisce linee guida specifiche per il design delle strutture al fine di resistere ai terremoti. È fondamentale integrare tali considerazioni fin dalle prime fasi progettuali, garantendo che il pavimento sopraelevato sia robusto e sicuro anche in situazioni sismiche. La normativa richiede un approccio olistico, considerando non solo la stabilità strutturale, ma anche la sicurezza degli occupanti dell’edificio. Si consiglia di consultare esperti del settore e seguire le linee guida normative per garantire un corretto e sicuro utilizzo dei pavimenti sopraelevati in presenza di rischio sismico.

L’altro grande svantaggio? La perdita di altezza! Infatti, servono in media tra i 50 e i 70 cm. Un vincolo da considerare e che può portare al taglio del soffitto superiore per soddisfare gli standard.

Normativa di riferimento

l pavimento sopraelevato, pur essendo esente dalla marcatura CE come prodotto da costruzione, può richiedere conformità per le sue componenti.

Norme specifiche regolamentano varie prestazioni richieste per i pavimenti sopraelevati. Ad esempio, per l’isolamento acustico si fa riferimento alla prova secondo UNI EN ISO 10848-2:2017, mentre per la conduttività termica si segue UNI EN ISO 10456:2008.

L’UNI EN 12825 stabilisce le prestazioni e le caratteristiche dei pavimenti sopraelevati, aggiungendo l’UNI 11617:2016 che fornisce istruzioni per la progettazione, installazione e manutenzione dei pavimenti modulari sopraelevati amovibili interni.

Ulteriori indicazioni riguardano le caratteristiche e la normativa di riferimento per i pavimenti sopraelevati.

Normative specifiche regolamentano varie prestazioni richieste per i pavimenti sopraelevati. Ad esempio, l’isolamento acustico è soggetto a test secondo UNI EN ISO 10848-2:2017, mentre la conduttività termica è valutata in base a UNI EN ISO 10456:2008.

L’UNI EN 12825 delinea le prestazioni e le caratteristiche dei pavimenti sopraelevati, con l’aggiunta dell’UNI 11617:2016 che fornisce istruzioni per la progettazione, installazione e manutenzione dei pavimenti modulari sopraelevati interni.

Ulteriori informazioni sono fornite riguardo alle caratteristiche e alla normativa di riferimento per i pavimenti sopraelevati. Il pavimento sopraelevato, pur non essendo soggetto alla marcatura CE come prodotto da costruzione, può richiedere conformità per le sue singole componenti.

Norme specifiche disciplinano varie prestazioni richieste per i pavimenti sopraelevati. Ad esempio, l’isolamento acustico è valutato attraverso la prova secondo UNI EN ISO 10848-2:2017, mentre la conduttività termica è misurata in base a UNI EN ISO 10456:2008.

L’UNI EN 12825 delinea le prestazioni e le caratteristiche dei pavimenti sopraelevati, con l’integrazione dell’UNI 11617:2016 che fornisce istruzioni per la progettazione, installazione e manutenzione dei pavimenti modulari sopraelevati interni.